A Roma, in via Margutta, la strada degli artisti, vi è La Segreta, un’osteria che serve specialità campane e ospita diversi quadri di autori importanti.
A dispetto del nome, tra gallerie d’arte e botteghe di artigiani, la porta blu de La Segreta si nota subito. Una volta varcato l’ingresso si ha poi la conferma di trovarsi in un posto speciale.
Il locale
L’ambiente è eclettico ma nulla è lasciato al caso. D’altronde, il titolare, Antonio Girardi, è un architetto e ha curato personalmente la ristrutturazione del locale che un tempo ospitava l’Osteria Margutta, coinvolgendo anche gli artigiani della via. Elementi in stile coloniale si alternano a oggetti ricercati, mentre le pareti ospitano numerose opere d’arte di vario genere, tra cui quadri di Schifano e Andy Warhol, un disegno di Picasso e diverse foto, compresa quella di Maradona. E anche questa non è casuale.
La proposta gastronomica
La tradizione partenopea è infatti protagonista del menu, a partire dalla “spicciolata napoletana”, ovvero l’assaggio condiviso di tanti antipasti: dalle zucchine alla scapece alla parmigiana di melanzane, passando per l’immancabile mozzarella di bufala DOP.
Le ricette sono per lo più casalinghe, ma la selezione delle materie prime è decisamente buona: pasta 28 Pastai del Pastificio di Gragnano, acciughe e tonno sott’olio dell’Azienda Cetarii di Cetara, i dolci firmati da Sal de Riso. Da bere oltre ai cocktail c’è una carta di vini pensata, manco a dirlo, con un un particolare riguardo nei confronti delle cantine campane.
Progetti
Osteria La Segreta vuol diventare anche spazio espositivo. Vi è poi un progetto parallelo, ad Amalfi, che vedrà impegnato sempre Antonio Girardi: Villa La Segreta, sarà un albergo, a strapiombo sul mare, in cui vigerà il baratto. L’ospitalità potrà infatti essere ripagata con la propria arte o professione dai clienti internazionali.
La Segreta
Via Margutta, 82 – Roma RM
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