Newkkey: due nuovi locali fusion a Roma

Da qualche mese a Roma ha aperto Newkkey. Non uno, ma due nuovi locali con una proposta gastronomica fusion che richiama, a partire dal nome, la cucina Nikkei, reinterpretandola.

Newkkey: Barbieri e Scenario

Dicevo: due indirizzi con la stessa insegna. Entrambi si trovano nei pressi di Largo di Torre Argentina, in pieno centro. Newkkey Barbieri, di fronte all’omonimo hotel, dispone di circa venti posti compresi quelli al bancone. Io ho cenato nell’altro, quello situato al piano terra del boutique hotel Scenario. Locale che si sviluppa in lunghezza: trenta posti, compresi quelli di una saletta più riservata, a cui si andranno ad aggiungere quelli della terrazza. Design essenziale e luci (molto) soffuse creano un’atmosfera intima. Insomma: è un posto più adatto a una cena di coppia che a una rimpatriata con amici rumorosi.

La proposta

La cucina Nikkei non è un trend gastronomico studiato a tavolino. Si tratta di un fenomeno spontaneo e sedimentatosi nel tempo, che ha avuto origine con l’emigrazione giapponese in Perù nel diciannovesimo secolo. Reinterpretare questo esempio autentico di cucina fusion è una sfida tanto audace quanto accattivante, che si materializza nelle originali interpretazioni dei Rolls, tra cui lo Scenario (salmone affumicato home made con erbe secche, newkkey cream cheese, avocado, patata dolce croccante e salsa piccante) e l’Andino (filetto di carne grigliata con salsa chimichurri, ricoperto con carpaccio di wagyu, salsa guacamole e cipolle essiccate). Per farsi un’idea più completa dell’offerta di Newkkey, si può optare per una delle Combinations (da 1, 2 o 4 persone). In carta non può mancare ovviamente il Ceviche, tipica specialità peruviana a base di pesce fresco marinato. Sfiziose le patate dolci servite con Parmigiano. Ma, tra quelle provate, sono altre le portate che meritano il podio del mio gradimento.

Il meglio di Newkkey

Come ho già confessato di recente, sono in un periodo in cui trovo più appaganti dei classici fatti bene, piuttosto che piatti particolarmente elaborati. A completare il menu di Newkkey ci sono alcuni “Main Courses” di carne o pesce e, nonostante l’impatto scenografico dei Rolls, a farmi roteare la mano in segno di apprezzamento è stato un filetto argentino, cotto alla perfezione e accompagnato da un Cabernet Sauvignon cileno. Ho trovato molto buona anche una crocchetta di salmone, con panatura gluten free, accompagnata con avocado e maionese al curry. Per gli amanti del cocco, il consiglio è di chiudere con l’Orchidea Bianca: un uramaki roll dolce con cioccolato bianco e cocco essicatto grattato all’esterno, ripieno con mango fresco, fragola e kiwi. Nella salsa specchio al cocco che era alla base ci avrei fatto il bagno.